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Muffa e umidità: scopri cosa può accadere alla tua salute se non le tieni sotto controllo.

A chi non è mai capitato di vedere la classica macchia di umidità o muffa nera? hai mai pensato quanto è pericolosa per la tua salute quella piccola macchia di muffa?

Da cosa dipendono muffa, umidità e cosa possono fare alla tua salute?

Sostituendo le finestre vecchie in cui circolava aria e si cambiava tre volte al giorno in da sola. Con i serramenti ermetici di oggi che disperdono pochissima aria e calore la situazione cambia drasticamente.

La qualità dell’aria è un elemento molto importante per la salute dell’uomo, soprattutto in quest’epoca in cui passiamo molto tempo chiusi in casa o in ufficio. Spesso pensiamo di essere chiusi e protetti da un edificio mentre il vivere chiusi fa aumentare l’umidità interna fino a portarla oltre il 65% ed è proprio in queste condizioni che le muffe trovano terreno fertile.

Ma che cos’è la muffa?

La muffa è un termine generico che indica vari tipi di funghi microscopici, durante l’autunno quando arieggiamo l’aria in ingresso trasporta microscopiche spore che di per se non è una cosa preoccupante. Lo può diventare se queste spore trovano superfici umide sulle quali si depositarsi, a quel punto trovano le condizioni ideali per crescere e proliferare.

Muffa e umidità sono sempre correlate.

Bisogna tener sempre ben presente che l’umidità contenuta nell’aria tende a cambiare stato passando da gassoso a liquido e a depositarsi quando si presentano determinate condizioni.

Con un’ umidità interna del 65% è una temperatura dell’aria di 20 gradi a 13,2 ° c’è il punto di rugiada, temperatura in cui appunto l’acqua cambia stato.

Il punto di rugiada dipende e varia in base a due fattori, temperatura e percentuale di umidità contenuta nell’aria.

Con un’ umidità interna del 65% è una temperatura dell’aria di 20 gradi a 13,2 ° si ha il punto di rugiada.

Non è tanto questo il punto di rugiada che ti deve preoccupare poichè con muri isolati diventa difficile avere temperature superficiali così basse.

Ciò che ti deve preoccupare è la temperatura alla quale alcuni tipi di muffe  iniziano a proliferare, questo ambiente favorevole si manifesta poco sotto i 17° più precisamente 16,7°.

Se pensi ad una casa riscaldata a 20° e una temperatura esterna attorno a 0°, è facile immaginare che se un muro non è ben isolato o all’interno della parete vi è un ponte termico ( non è altro che un punto muratura in cui c’è una trasmittanza diversa rispetto al resto della parete, generalmente si presentano in presenza di colonne angoli e contorni finestre).

Quando si presenta un ponte termico e facile immaginare che la temperatura superficiale tenderà ad abbassarsi di molto ed è lì che si annida il pericolo muffa rendendo i nostri ambienti poco salubri.

Quali problemi può causare la muffa?

Spesso umidità e di conseguenza muffe causano problemi più o meno gravi alla salute a seconda di molti fattori, vediamo i più preoccupanti:

  • Aspergillosi Broncopolmonare allergica: è una malattia polmonare causata da muffe del genere “aspergillus”. Particolarmente a rischio sonno le persone asmatiche che potrebbero subire gravi danni ai polmoni.
  • L’ aspergilloma in taluni casi può proliferare nei seni paranasali e nei polmoni causando anche emorragie polmonari.
  • Infezioni Interne: Persone con un sistema immunitario debole o indebolite (neonati, bambini fino a 12 anni, anziani o malati) possono contrarre infezioni fungine potenzialmente mortali.

Le muffe non sono sostanze tossiche ma organismi la cui concentrazione nell’aria esterna non può essere regolata. Cosa ben diversa dovrebbe essere all’interno di ambienti chiusi quali abitazioni o uffici che in teoria ne dovrebbero essere privi o in concentrazioni molto limitate ma spesso non è così.

L’organizzazione mondiale della sanità non da valori limite da rispettare ma esorta a prevenire problemi di umidità e muffa per proteggere la nostra salute. E se malgrado queste attenzioni dovesse comparire la muffa consiglia di eliminarla il prima possibile.

Alla fine come faccio a prevenire la formazione di muffa?

In realtà è tecnicamente facile, basta tenere sotto controllo l’umidità e di conseguenza evitare le muffe nei nostri ambienti. Il vero problema è che soprattutto in inverno il tasso di umidità nelle nostre case può salire molto repentinamente.

Facciamo un esempio, da dove potrebbe venire l’umidità in una casa di una famiglia media:

  • Due genitori e 2 figli = 4 docce calde.
  • Cena= una pentola di acqua bollente per la pasta e diverse padelle sul fuoco.
  • Piante in casa che vengono annaffiate periodicamente.
  • Una lavatrice al giorno con relativo stendino di panni bagnati
  • Quattro persone che respirano

Ogni azione elencata produce umidità che non trovando sfogo resta in casa a saturare l’aria e a condensare nei punti più freddi della casa che di conseguenza diventeranno anche i più probabili punti con la muffa.

Proprio per parlarti meglio dell’umidità e della condensa ho preparato un altro articolo in cui ti spiego anche come puoi risolvere il problema, puoi leggerlo qui.

Sempre come approfondimento ti riporto lo studio riguardante muffe,salute e confort abitativo da scaricare in pdf.

In ultimo ti metto un link dove potrai leggere un altro articolo simile così potrai renderti conto che è un pericolo diffuso di cui molti ne parlano e che va contrastato con i dovuti accorgimenti.

Brianese Serramenti s.a.s.