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Novità sul Bonus finestre 2022 per sostituire gli infissi con lo sconto in fattura.

La legge di bilancio ha confermato il bonus finestre 2022, l’eco-bonus rimane del 50% per sostituire gli infissi ed è stata confermata anche la possibilità di poter cedere il credito derivante oppure di optare per lo sconto diretto in fattura.

La grande novità, che a novembre era stata anticipata dal decreto 157 anti frodi, è che per poter godere della cessione del credito o dello sconto in fattura saranno necessari due documenti:

  • L’ASSEVERAZIONE DELLA CONGRUITA’ DEI PREZZI;
  • IL VISTO DI CONFORMITA.

Vediamo cosa sono questi due documenti, a cosa servono e come fare per averli ed ottenere il bonus finestre 2022 per sostituire gli infissi con lo sconto in fattura o per optare per la cessione del credito.

L’ASSEVERAZIONE DELLA CONGRUITA’ DEI PREZZI

L’asseverazione della congruità dei prezzi è una verifica documentata dei prezzi delle nuove finestre

Facciamo un passo indietro: la legge che introdotto i superbonus (L.77/2020) ha posto dei limiti non solo a quest’ultimi ma anche ai Bonus tradizionali come appunto l’eco-bonus;

Quindi l’acquisto per godere della detrazione e dello sconto in fattura deve rispettare specifici limiti determinati tramite prezziari individuati dalla legge stessa che li ha introdotti;

L’asseverazione, che deve essere redatta da un tecnico abilitato, solitamente un’ Ingegnere, un Architetto o un Geometra, certifica proprio che questi limiti vengano rispettati;

più precisamente, l’asseverazione della congruità dei prezzi, accerta e determina la somma che può accedere alle detrazioni per uno, ed ogni, specifico intervento con infissi con determinate misure e caratteristiche.

E se la spesa non rientra nei limiti: la differenza sarà totalmente a carico del contribuente.

Facciamo un esempio:

Valore dell’intervento di sostruzione infissi € 18.700,00

Il tecnico che assevera certifica che per quell’intervento accedono al bonus € 15.000,00

Quindi:

 € 15.000,00 godono del bonus finestre che avrà un valore di 7.500,00 (il 50%)

€ 3.700,00 non rientreranno nel bonus finestre e saranno totalmente a carico di chi acquista;

A conti fatti:

Valore intervento di sostituzione infissi € 18.700,00

Il contribuente con il bonus finestre e sconto in fattura applicato paga € 11.200,00

Mi raccomando, sia chiaro, questo che ho fatto è un semplice esempio qualora l’intervento non rientrasse completamente nei limiti, ma non è da considerarsi una condizione che si presenta per ogni intervento.

IL VISTO DI CONFORMITA’

Il visto di conformità è una verifica formale della presenza di tutti i documenti necessari per accedere al bonus;

inoltre il professionista abilitato, generalmente un commercialista, verifica che la documentazione sia conforme alla normativa tributaria che regola i bonus.

Più semplicemente il professionista verifica:

  • la presenza dei documenti ;
  • che gli stessi siano conformi a quanto richiesto dalla legge.

Questo avviene in fase di inserimento su applicativo ADE (Agenzia delle Entrate) della pratica di richiesta di cessione, pena l’impossibilità da parte del fornitore di applicare lo sconto in fattura,

Ovviamente tra questi documenti deve essere presente l’asseverazione della congruità dei prezzi!

Per maggior chiarezza, mi preme dirvi che il visto di conformità non è un documento fisico cartaceo che vi verrà consegnato, ma una procedura che mette in atto il commercialista nel momento in cui comunica all’agenzia delle entrate la vostra volontà a cedere il credito, derivante dall’intervento di sostituzione delle finestre, al fornitore in cambio dello sconto applicato immediatamente in fattura.

Spero di aver chiarito le idee sulle nuove procedure per ottenere lo sconto immediato in fattura del 50% per la sostituzione delle finestre.

L’asseverazione della congruità dei prezzi e il visto di conformità NON sono sempre necessari.

I casi in cui asseverazione e visto NON sono necessari sono i seguenti:

  • Se decidi di usufruire direttamente, sulla dichiarazione dei redditi, della detrazione che avverrà in  10 anni;
  • Se il valore dell’intervento è inferiore a €10.000,00 (ma comunque i limiti imposti dalla legge devono essere rispettati);
  • Se l’intervento, anche superiore ai €10.000,00, è in edilizia libera.

Ti preciso però che asseverazione e visto sono SEMPRE necessari, anche per i casi sopra descritti, SE:

  • Esistono vincoli paesaggistici sull’edificio oggetto dell’intervento;
  • Se la sostituzione dei serramenti fa parte di un intervento più invasivo dove è presente un titolo abilitativo come ad esempio SCIA, CILA ecc….

Questo è tutto ciò che devi sapere se sei interessato a sostituire le tue nuove finestre godendo dello sconto in fattura o della cessione del credito.

Ti assicuro che è più facile a farsi che a dirsi!

Noi da Brianese Serramenti ci siamo adoperati per offrirti una formula “SENZA PENSIERI”.

Ci occuperemo direttamente noi, con la collaborazione di professionisti preparati al riguardo, quindi asseverazione e visto NON saranno un tuo problema.

Se vuoi conoscere

ALTRI BONUS – DIVERSI DAL BONUS FINESTRE 2022

Per completezza preciso che l’eco-bonus 2022 per la sostituzione degli infissi non è l’unico bonus 2022 che è stato rinnovato, sono stati rinnovati diversi Bonus;

se vuoi approfondire ti lascio il link dove trovi tutte le guide che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti;

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Se ti è piaciuto l’articolo e vuoi leggerne altri inerenti anche agli aspetti tecnici sui serramenti ti invito a dare un’occhiata al nostro blog, clicca qui per leggere gli altri articoli.

Per oggi è tutto!

A presto

Anna M.

Brianese Serramenti s.a.s.