La posa serramenti certificata non esiste. Esistono delle qualifiche delle competenze del posatore basate sulla norma UNI 11673, le più importanti delle quali sono EQF3 e EQF4.
Per installare i serramenti in modo corretto serve un bagaglio di conoscenze e tanta esperienza. La norma UNI 11673 parte 2 descrive con chiarezza i requisiti del posatore di serramenti, inquadrandoli in 3 livelli all’interno del Quadro Europeo delle Qualificazioni (EQF).
In questo articolo vediamo perché non è corretto parlare di posa dei serramenti certificata, quali sono le qualifiche del posatore di serramenti (il patentino di posa della UNI 11673-2), e come aiutano ad offrire più garanzie sui prodotti installati.
Cosa dice la norma UNI 11673-2: requisiti di conoscenza, abilità e competenza del posatore di serramenti
La norma UNI 11673-2 stabilisce i criteri e le procedure necessarie a certificare le competenze del posatore di serramenti.
Lo fa descrivendo 3 livelli di competenza EQF inquadrati nel Quadro Europeo delle Qualificazioni e conseguibili attraverso formazione e verifiche teoriche e pratiche.
Ad erogare la formazione e le certificazioni sono degli organismi accreditati e normati secondo la UNI 11673-3 che stabilisce standard di qualità e trasparenza molto rigidi, sia per i docenti che per chi gestisce corsi ed esami.
Cosa sono le qualifiche EQF2, EQF3, EQF4 del posatore di serramenti e quali competenze certificano
Ad ogni livello corrisponde un bagaglio di conoscenze. Ecco come funziona:
- EQF2: corrisponde al posatore junior, il livello più basso conseguibile. Il posatore EQF2 supporta il posatore EQF3, familiarizzando con i materiali di posa e con i metodi di posa in opera dei serramenti.
- EQF3: corrisponde al posatore senior. Questa figura ha comprovata esperienza e formazione. Conosce i materiali e il loro utilizzo. Può lavorare con sicurezza installando i serramenti in conformità con la UNI 11673 sotto la guida del caposquadra e mettendo in pratica quanto indicato nel progetto e nella disposizione di posa.
- EQF4: corrisponde al posatore caposquadra. É il livello più alto che si può conseguire. Il posatore caposquadra ha una conoscenza approfondita dei materiali, delle dinamiche del vano murario e delle normative. Coordina gli altri posatori e può interfacciarsi con il progettista fornendo, se necessario, delle disposizioni di posa. Ne parleremo meglio a breve.
Quali sono le differenze tra le qualifiche per posatore di serramenti livello EQF3 e EQF4
Se il livello EQF2 corrisponde alla figura dell’aiutante in cantiere, i livelli EQF3 ed EQF4 sono ben più complessi e importanti.
Per superare gli esami bisogna conoscere le caratteristiche dei materiali, come devono essere utilizzati, e in che modo utilizzarli al meglio.
Il posatore EQF3 deve essere in grado di posare un serramento secondo un progetto eseguito a norma, ma non ha le competenze per progettare un sistema di posa.
Il posatore EQF4, oltre ad avere le competenze del livello 3, deve essere in grado di confrontarsi con il progettista e progettare un sistema di posa conforme alla normativa.
Da noi di Brianese Serramenti trovi tutte e due le figure:
- I ragazzi in cantiere hanno conseguito la qualifica EQF3, così da garantirti la corretta installazione del serramento secondo la normativa.
- Io ho conseguito il livello EQF4. Studierò le soluzioni più idonee a te e alla tua abitazione insieme al progettista.
Superare l’esame dell’EQF4 è davvero complesso. Prevede moltissime prove e necessita una conoscenza approfondita dei materiali, delle dinamiche del vano murario e delle normative. Ecco come funziona.
Come viene rilasciata la qualifica per posatore di serramenti certificato EQF4
Il livello EQF4 è il più importante e difficile da conseguire:
- Al candidato viene richiesto il curriculum, in questo modo si verifica la sua esperienza nella posa in opera dei serramenti.
- A questo punto si passa all’esame scritto in cui si valutano le competenze del candidato.
- Segue un esame teorico che approfondisce il livello di conoscenza del candidato.
- Arriva il momento della prova pratica; viene richiesto di progettare un sistema di posa su stratigrafie murarie estratte a sorte. Si procede poi alla verifica della conformità di quanto fatto rispetto alla norma UNI 11673 e alle sue indicazioni.
- I test vengono verificati e, se superati, viene rilasciato il patentino di posa in opera per la progettazione del foro finestra.
Perché la qualifica di posatore certificato EQF è così importante
La UNI 11673-2 mette ordine a patentini, corsi e certificati di posa del passato, introducendo le qualifiche EQF 2-3-4.
Chiarisce che la posa in opera certificata non esiste, ma esistono posatori certificati, in grado di lavorare in conformità con le normative e installare i serramenti in modo corretto.
E’ un traguardo importante che porta avanti l’edilizia e il mondo dei serramenti rispetto a qualche anno fa, quando tutto era permesso.
Prima, molte delle competenze erano assegnate durante corsi di poche ore, spesso organizzati dallo stesso fornitore del prodotto. Tutto era poco trasparente e il valore del certificato ottenuto era davvero basso.
Con la rivoluzione portata dalla UNI 11673, nelle sue 4 parti, otteniamo un sistema normativo chiaro che inquadra in modo specifico i posatori, le loro qualifiche e gli enti che si occupano di certificare e formare.
Il risultato è la sicurezza di lavorare con persone che conoscono la normativa sulla posa in opera dei serramenti ed operano secondo le indicazioni che fornisce, dalla progettazione, fino alla verifica del prodotto installato.
Conclusioni
La UNI 11673 ha cambiato tutto. Oggi abbiamo una norma che regolamenta progettazione, installazione e verifiche della posa in opera dei serramenti.
Sappiamo che la posa certificata non esiste, ma che possiamo certificare le competenze dei posatori, inquadrandoli in 3 livelli EQF con rispettivi corsi e verifiche.
Per installare i serramenti in modo corretto serve una conoscenza approfondita dei materiali e del loro utilizzo, il livello EQF3 diventa quindi lo standard per il posatore.
Il livello EQF4 fa un passo in più, contribuendo ad evolvere la figura del caposquadra che interviene anche nell’ambito progettuale e si interfaccia col progettista per trovare le soluzioni migliori per il cliente.
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