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Scegli un vetro di sicurezza per le tue nuove finestre per evitare infortuni

Un vetro di sicurezza può salvarti la vita!

Perché vivere in una casa con vetri non a norma e mettere in pericolo la tua famiglia?

Attenzione! Si può morire a causa del vetro sbagliato sulle finestre!

Quanto ti sta a cuore la sicurezza della tua famiglia?

Tantissimo, ne sono sicuro.

Ecco perché ho deciso di illustrarti le differenze tra un vetro di sicurezza e un vetro non a norma.

Prima di proseguire, ti invito a leggere questo articolo: “Studente sfonda la porta di vetro e viene trafitto da una scheggia al petto”. Una grossa scheggia di vetro si è fermata a 7 millimetri dal cuore del povero malcapitato, salvo per miracolo.

Non è un caso isolato, perché sono cose che succedono spesso, anche se è in vigore una chiara norma sulla sicurezza dei vetri in edilizia.

E se accadesse a casa tua?

Di venditori senza scrupoli, che pur di monetizzare montano sulle finestre o sulle porte un vetro assassino e non un vetro di sicurezza antinfortunio, ce ne sono a bizzeffe.

La sicurezza della tua casa e della tua famiglia mi sta a cuore e, proprio per questo, sulle finestre che solitamente consiglio ai miei clienti, non monterò mai un vetro che non rispetta gli standard previsti dalla legge.

Normativa vetro di sicurezza: stop ai vetri fuorilegge!

La norma UNI 7697, approvata il 4 giugno del 2014, elimina le ambiguità della precedente norma del 2007 e può aiutarti a capire se quello che il serramentista ti ha proposto è un vetro di sicurezza o un vetro fuorilegge.

Le novità più interessanti introdotte sono:

  • obbligo di installare lastre interne di sicurezza (vetro temprato di classe minima 1C3 o vetro stratificato di classe minima 2B2) per le finestre di immobili residenziali poste ad un’altezza superiore ai 100cm dal piano di calpestio;
  • obbligo di vetri di sicurezza antinfortunio per l’interno e l’esterno di porte e porte finestre che prevedono una parte in vetro posta ad un’altezza inferiore ai 100cm dal piano pavimento.

Quindi, basta montare un vetro standard da 4 mm sul lato esterno di una finestra posta a più di 100 cm dal pavimento per “essere a norma”.

A mio avviso, il problema della sicurezza non è stato risolto del tutto.

Non montando un vetro di sicurezza anche sul lato esterno, aprendo la finestra verso l’interno, il vetro debole e pericoloso si trova proprio nella stanza dove sei tu o qualsiasi membro della tua famiglia.

È un pericolo.

Basta una stupida distrazione per andarci a sbattere e… rischiare la vita. Un vetro da 4 mm non temprato può uccidere.

Cosa devi fare?

Scegliere solo vetri di sicurezza antinfortunio stratificati per tutte le porte e finestre della tua abitazione.

Ecco perché devi scegliere un vetro di sicurezza stratificato e non un vetro temprato

I vetri antinfortunio possono essere stratificati o temprati:

  • I vetri di sicurezza stratificati hanno all’interno una lamina di materiale plastico che contribuisce a tenere unite le due lastre. In caso di rottura, i frammenti del vetro resteranno attaccati alla lamina. 
  • I vetri di sicurezza temprati, invece, sono sottoposti ad uno specifico trattamento termico. In caso di rottura, la lastra di vetro si frantumerà in tantissimi pezzetti di ridotte dimensioni e non in pericolose lame taglienti.

Il mio consiglio è quello di scegliere vetri antinfortunio stratificati (con spessore 3+3.1 o superiore) per 5 motivi:

  1. la lamina di plastica rende il vetro più sicuro rispetto a quello stratificato che potrebbe letteralmente esplodere. Si tratta di piccoli frammenti di vetro, ma son pur sempre schegge che potrebbero finire in un occhio.
  2. Più protezione da raggi UVA e ambienti sempre luminosi. Un vetro di sicurezza stratificato limita il passaggio dei raggi UVA, che sono la principale causa del deperimento dei colori delle superfici di mobili, porte o parquet, lasciando entrare in casa tanta luce.
  3. Più sicurezza antieffrazione. Il punzone solitamente utilizzato dai ladri può rompere un vetro temprato, ma poco può fare contro un vetro stratificato.
  4. Migliore qualità visiva. Un vetro temprato, a seguito del trattamento termico a 640° C genera dei piccoli difetti visivi.
  5. Miglior isolamento acustico grazie ad una massa maggiore.

Ti invito a leggere questo articolo “Vetri temprati? No grazie! Per me solo vetri stratificati!”,dove puoi trovare tante informazioni utili sulle due tipologie di vetro.

Vetro stratificato a norma: a chi rivolgersi a Ivrea?

Si può morire anche per un vetro rotto!

È una triste realtà, ma è così.

Se ti sta a cuore la sicurezza della tua famiglia non pensare ai soldi e scegli solo finestre che montano un vetro di sicurezza stratificato a norma.

Sicurezza e risparmio non vanno troppo d’accordo.

Quindi: se vuoi più sicurezza per e la tua famiglia, migliorare l’isolamento acustico e il comfort abitativo della tua casa, scegli Brianese Serramenti.

Richiedimi una consulenza e insieme sceglieremo le finestre più sicure per soddisfare al meglio tutte le tue esigenze.

Da sempre rispettosi delle norme. Da sempre attenti alla sicurezza.

Brianese Serramenti s.a.s.