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Rimedi per spifferi finestre: 3 errori da non fare dal tuo esperto a Torino

I rimedi  fai da te per spifferi dalle finestre difficilmente possono risolvere un problema di dispersione. In alcuni casi aiutano a mitigare le criticità per un breve periodo.

Anche sostituire le finestre può non bastare a risolvere il problema. Senza un’installazione corretta e la cura del vano murario la dispersione termica rimane.

In questo articolo partiamo da 3 errori comuni che si possono fare nel tentativo di risolvere i problemi di spifferi dalle finestre, errori che nascono da rimedi casalinghi e da interventi senza una progettazione specifica.

Sulla base di queste pratiche poco efficaci, capiremo come puoi migliorare l’isolamento termico della tua abitazione eliminando gli spifferi e ottenendo risparmio energetico.

 

Le guarnizioni per spifferi finestre funzionano?

Le guarnizioni autoadesive sono uno dei rimedi per spifferi dalle finestre più comuni. Sono composte da materiali spugnosi o in gomma morbida.

Si inseriscono tra l’anta e il telaio e servono a limitare l’afflusso d’aria in entrata o in uscita.

Anche se possono aiutare per un breve periodo, le guarnizioni per finestre hanno delle criticità:

  • Sono costruite in materiale morbido: durano veramente poco e tendono a deteriorarsi lasciando residui. La guarnizione, con il movimento e il peso dell’anta, si schiaccia sempre più. Per ottenere un buon risultato andrebbe sostituita continuamente.
  • Le vecchie finestre sono progettate senza guarnizioni: tra l’anta e il telaio deve esserci meno spazio possibile per limitare il passaggio dell’aria. Mettendo una guarnizione, che ha il suo spessore e la sua massa, il normale movimento in chiusura della finestra verrà limitato. La finestra diventerà molto dura e poco confortevole. 

Questi problemi nascono dalla struttura del prodotto e da un utilizzo errato della guarnizione.

Le guarnizioni possono mitigare gli spifferi anche sulle vecchie finestre, ma serve un metodo di installazione specifico. 

 

Come vanno installate le guarnizioni per mitigare gli spifferi dalle finestre

Le guarnizioni si possono usare su una vecchia anta solo smontandola completamente e sottoponendola ad un preciso lavoro di fresatura per recuperare millimetri preziosi. 

In questo modo favoriamo la corretta chiusura della finestra. Lo spazio tra anta e telaio aumenta di circa 3mm.

Una volta ricavato l’alloggio che serve, si va ad inserire una guarnizione da 5 mm circa. La finestra chiusa schiaccerà gli altri 2mm di materiale spugnoso. 

Tutto va calcolato al millimetro in modo da creare una vera barriera all’aria, anche con la vecchia finestra.

Questo rimedio può essere efficace nel breve termine. Potrebbe prolungare il ciclo di vita delle vecchie finestre in attesa della sostituzione.

Personalmente è un metodo che sconsiglio perché non risolve davvero il problema.

 

Conviene installare il doppio vetro sulle vecchie finestre?

Montare doppi vetri su vecchie finestre per limitare gli spifferi è un altro rimedio poco efficace.

Di solito si prende una finestra con vetro singolo, si fa un lavoro di fresatura per recuperare lo spazio che serve al doppio vetro (che ha uno spessore maggiore) e si mette un bordo di finitura. 

Questo metodo molto diffuso causa delle criticità importanti:

  • il doppio vetro montato su un’anta progettata per ospitare un vetro singolo ha basso spessore ed è meno efficace di un normale doppio vetro. Le prestazioni isolanti sono ridotte,
  • il bordo di finitura peggiora l’estetica della finestra,
  • il doppio vetro sovraccarica l’anta, progettata per sostenere un vetro da 3/4 mm di spessore, con 2 vetri da 4/6 mm. Il decadimento delle prestazioni non tarderà ad arrivare insieme ad altri problemi strutturali. 
  • Anta e telaio continuano a disperdere.
rimedi spifferi finestre installare doppio vetro
I vetri sono evoluti tantissimo con il passare degli anni. Per funzionare bene hanno bisogno di un’anta progettata per ospitarli con le loro caratteristiche e i loro spessori.

In conclusione consiglio di scartare questo rimedio per gli spifferi dalle finestre. Spendi una cifra importante senza ottenere prestazioni adeguate.

Meglio acquistare una nuova finestra progettata per montare un vetro doppio o triplo.

 

Perché evitare la sostituzione delle finestre senza isolamento dello spazio tra telaio e muro

I problemi di spifferi possono rimanere anche dopo la sostituzione delle finestre. Succede quando non viene fatta in modo corretto, progettando la posa in opera, predisponendo il vano murario ed eseguendo un’installazione efficace.

Lavoro da più di 30 anni nell’installazione di finestre e porte, e mi trovo spesso a intervenire su lavori del passato o su interventi realizzati senza criteri termici.

Ancora oggi capita di trovare il perimetro tra telaio e muro riempito con giornali, o addirittura lasciato vuoto.

È uno degli errori più gravi in edilizia e può causare criticità di difficile risoluzione.

rimedi per spifferi finestre
Nella foto puoi vedere un errore nell’utilizzo dei materiali isolanti. Ci sono delle fessure evidenti, oltre a materiali applicati senza un criterio specifico. Questo tipo di isolamento non porta alcun beneficio.

In passato il perimetro tra telaio e muro veniva riempito con la malta (altro materiale che dopo un po’ di tempo tende a ritirarsi e creare problemi). In altri casi si utilizzava un controtelaio in legno lasciando uno spazio di 1cm. Spazio che, nei casi migliori, ho trovato riempito con lana di roccia, nelle peggiori situazioni con giornali e scarti di cantiere.

Non isolando perfettamente il bordo esterno tra anta e telaio, dove si trova il coprigiunto, si vanifica qualsiasi altro intervento fatto sul serramento. 

Anche sostituendo le finestre con prodotti più performanti, la casa continua a disperdere. Il motivo è che l’aria calda, che tende ad aumentare di volume negli ambienti, cerca una via d’uscita, trovandola proprio nello perimetro tra telaio e muro non isolato. 

 

Come risolvere i problemi di spifferi dalle finestre affidandosi ad un professionista qualificato

Per risolvere i problemi di spifferi dalle finestre il mio consiglio è sempre quello di sostituirle.

Va fatto in modo corretto e ponderato, valutando il professionista al quale ci si affida.

Serve di sicuro un prodotto di qualità, scelto tra i principali marchi di serramenti, ma serve soprattutto una posa in opera corretta, progettata per il tuo intervento e conforme alle normative.

Consiglio di scegliere serramentisti formati e qualificati, che possono realizzare tavole tecniche e progettare l’intervento sulla base delle tue esigenze e delle caratteristiche della tua abitazione.

Le case non sono tutte uguali, i sistemi di isolamento sono molteplici, i materiali da utilizzare sono tanti e hanno caratteristiche e prestazioni specifiche. Tutto deve essere valutato, ed eseguito, con la massima cura e attenzione.

 

Come abbiamo risolto il problema di spifferi dalle finestre per la casa di Sara, cliente Brianese, a Ivrea

Sotto trovi il racconto di un nostro intervento per una casa con un complesso problema di spifferi.

Sara aveva sostituito le vecchie finestre approfittando di un’offerta ricevuta da un’azienda di serramenti. Una volta finito il lavoro però, si è ritrovata finestre con spifferi e criticità.

Per rimediare ha contattato noi di Brianese serramenti. Ecco come l’abbiamo aiutata:

Isolamento termico finestre per la casa di Sara a Ivrea

 

Per approfondire

Guida bonus finestre

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Cosa sono le qualifiche per posatore di serramenti

Si possono sostituire i serramenti senza opere murarie?

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